Sommario:
Introduzione
Con l’avanzare dell’età, soprattutto dopo i settanta anni, può verificarsi l’ipertrofia prostatica. Questo fenomeno, diversamente dal cancro alla prostata, non è cancerogeno ma comporta un aumento del volume della ghiandola. Si ritiene comunemente che questa condizione sia causata dall’invecchiamento e dalle variazioni ormonali ad esso associate.
Molte persone con prostata ingrossata non presentano sintomi evidenti, quindi spesso non è necessario un trattamento specifico. Alcuni sintomi lievi come la necessità di urinare frequentemente o in modo urgente possono essere controllati senza l’uso di farmaci o interventi chirurgici. Esistono numerosi rimedi naturali e adottare abitudini quotidiane sane può portare a un significativo miglioramento dei sintomi. Tra questi, rientra Prostatricum, un integratore alimentare che può aiutare a alleviare i problemi legati alla prostata.
Segni di Ipertrofia Prostatica
Nelle fasi iniziali, l’ipertrofia prostatica potrebbe non manifestare sintomi evidenti. Tuttavia, alcuni segnali comuni includono:
- Difficoltà durante la minzione;
- Frequente bisogno di urinare;
- Sensazione di bruciore durante la minzione;
- Emptogruitura urinaria insufficiente;
- Sensazione di svuotamento incompleto della vescica;
- Presenza di sangue nelle urine (raro);
- Dolore durante la minzione, che non va trascurato.
Ipertrofia Prostatica: Sintomi Gravi
In alcuni casi, l’ingrossamento della prostata può causare complicazioni gravi. È pertanto essenziale consultare un medico o uno specialista in urologia in presenza di sintomi come:
- Presenza di sangue nelle urine;
- Minzione dolorosa;
- Febbre;
- Dolore nella regione pelvica.
Strategie per l’Iperprostata
Di fronte all’ipertrofia prostatica, gli esperti sanitari raccomandano vivamente l’adozione di uno stile di vita sano e la modifica delle abitudini quotidiane. È noto che una dieta a base vegetale può offrire un significativo aiuto, così come l’uso di integratori alimentari come Prostatricum.
Strategia Alimentare
La dieta più consigliata per l’ipertrofia prostatica è principalmente a base vegetale. È consigliabile ridurre l’assunzione di alimenti di origine animale come carne rossa, insaccati e cibi grassi. Le verdure, in particolare quelle a foglia verde, e frutti come i mirtilli rossi, che sono ricchi di antiossidanti, aiutano a ridurre lo stress ossidativo sulle cellule dell’organismo, perciò sono da preferire.
Alimenti ad alto contenuto di antiossidanti includono:
- Fagioli Rossi;
- Mirtilli;
- Carciofi;
- Frutti di bosco;
- Prugne;
- Mele;
- Ciliegie dolci.
La soia è un altro alimento benefico per l’ipertrofia prostatica. Funziona come fitoestrogeno, contrastando la produzione di testosterone, che favorisce la crescita della prostata. Pertanto, aggiungere alla dieta alimenti come fagioli di soia, latte di soia, tofu, tempeh e miso può essere vantaggioso.
Altre opzioni alimentari consigliate includono le banane verdi, che sono ricche di fibre, e cibi amidi-resistenti come lenticchie, fagiolini e fagioli. Questi alimenti nutrono i microbi benefici nel nostro microbioma intestinale, contribuendo a contrastare l’infiammazione e a promuovere la salute della prostata, soprattutto se accompagnati da integratori come Prostatricum.
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